L'IMBENGE
Gli zulu del Sud Africa per secoli hanno costruito canestri fatti
con erbe e foglie di palma. Questi cesti erano tessuti così stretti
con erbe e foglie di palma. Questi cesti erano tessuti così stretti
da poter essere utilizzati addirittura per contenere la birra. Oggi,
riprendendo la vecchia tradizione, gli zulu che vivono nelle
campagne hanno inventato un nuovo cesto: l'imbenge.
campagne hanno inventato un nuovo cesto: l'imbenge.
Esso è fatto interamente con i fili del telefono riciclati.
L'idea di utillizzare fili del telefono pare sia dovuta alle sentinelle
che lavoravano a guardia delle fabbriche e della città durante
l'apartheid. Per non annoiarsi ricoprivano i loro manganelli di
fili colorati . L'idea fu trasferita all'intreccio di canestri e piatti.
Sono pezzi sorprendentemente creativi, ed unici (one of a kind).
L'idea di utillizzare fili del telefono pare sia dovuta alle sentinelle
che lavoravano a guardia delle fabbriche e della città durante
l'apartheid. Per non annoiarsi ricoprivano i loro manganelli di
fili colorati . L'idea fu trasferita all'intreccio di canestri e piatti.
Sono pezzi sorprendentemente creativi, ed unici (one of a kind).
Sono pubblicizzati come cestini resistenti, lavabili, con odore di
fumo (pare che li intreccino seduti attorno al fuoco).
Riproducono i colori dell'arcobaleno e sono utilizzati per la
conservazione di prodotti alimentari.
Ho appreso di questa tecnica in
un negozio d'arte di Franschhoek nella zona dei vini (wine route)
ad est di Città del Capo, dove ho scattato queste foto.
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