LA MONACA DI SIMONETTA AGNELLO HORNBY -Feltrinelli Editore- + FUMANTE CAFFE' + COLORATE FAVETTE DEI MORTI A BASE DI MARDORLE.
Amo Simonetta Agnello Hornby come persona e come scrittrice.
Amo le donne che ci fa conoscere , le speciali protagoniste: la Mennulara, La zia Marchesa,
la Monaca ....
la Monaca ....
Amo il il colore, la passione , il dettagliato linguaggio.
Termini assolutamenti dialettali, intraducibili ma pregnanti di
significato, trovano ufficialità nei suoi testi.
significato, trovano ufficialità nei suoi testi.
" Per me il siciliano non è mai stato un dialetto, bensì la lingua della
tenerezza, della rabbia e della saggezza, una lingua intima e domestica" , dichiara in una intervista.
Ho sbirciato nel testo prima di iniziarne la lettura e so che leggerò di una donna:
Agata, siciliana di famiglia nobile in dissesto economico.
Non può sposare il suo amato, diventa monaca.
Agata postulante diventa aiuto farmacista, impara a fare dolci, impara a fare il pane.
E che pane!
Dalla breve sbirciata capisco che sarò presa dalla lettura e ripetutamente uscirò ed entrerò in
un mondo e un clima ottecentesco prossimi all'Unità d'Italia.