Il suonatore di organetto
E' questo il tredicesimo anno che il 27 Gennaio si
celebra ufficialmente a livello internazionale la
celebra ufficialmente a livello internazionale la
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BRUNDIBAR
Un'operetta di Hans Krasa un musicista nato a Praga e deportato a Terezin
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BRUNDIBAR
Un'operetta di Hans Krasa un musicista nato a Praga e deportato a Terezin
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Ho
letto di questa operetta alcuni anni fa durante
un'attività di ricerca sul campo di Terezin e sul
significato della musica nei lagher. Da allora ho
acquisito tante informazione, ho acquistato vari
materiali (libri, cd, dvd) e seguo le informazioni
sulle rappresentazioni che di anno in anno
vengono allestite in varie parti d'Italia
un'attività di ricerca sul campo di Terezin e sul
significato della musica nei lagher. Da allora ho
acquisito tante informazione, ho acquistato vari
materiali (libri, cd, dvd) e seguo le informazioni
sulle rappresentazioni che di anno in anno
vengono allestite in varie parti d'Italia
Giornata della memoria 2009
24 gennaio 2009 ore 15,30
Una favola per sopravvivere: “Brundibar” di Hans Krasa
Auditorium “Verdi” Milano,
Auditorium Verdi Milano |
con il coro dei Pueri Cantores di Vicenza e
l’ orchestra “Verdi” di Milano
Direttore: Roberto Fioretto
Io c'ero
Grande è stata l'emozione in un teatro pieno di
adulti e ragazzi che in assoluto silenzio hanno
assistito allo spettacolo e sono sicura che in tanti
abbiamo trattenuto le lacrime e le abbiamo
asciugate quando scendevano a profusione.
Le luci si spengono in platea. Gli interpreti alla
luce di una candela con una stella gialla sul petto e
intonando una melodia ebraica fanno il loro
ingresso. L'emozione cresce con lo svolgersi della
rappresentazione. All'esplosione finale di un
canto liberatorio e vittorioso, un nodo alla gola
ha unito tutto il pubblico in un'emozione
profonda che è esplosa alla fine con scroscianti
applausi.
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Cecoslovacchia, 23 settembre 1943, nella cittadina di
"si mette in scena l’operina per bambini
“Brundibar” di Hans Krasa. I piccoli artisti e
l’orchestra sono eccellenti, la sala è
“Brundibar” di Hans Krasa. I piccoli artisti e
l’orchestra sono eccellenti, la sala è
gremita, il pubblico applaude entusiasta, ma….
tutto ciò si svolge in un campo di
concentramento; il pubblico, gli artisti, lo
stesso Krasa, sono prigionieri ebrei, deportati da
Cecoslovacchia, Austria, Germania, Danimarca.
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Brundibar venne eseguita la prima volta il 23 Settembre del 1943 e
replicata per ben 55 volte a Terezin. Le autorità naziste del campo la usarono per fare promozione di Terezin che volevano presentare
come Ghetto modello dove si viveva con dignità.
(Guarda il video)
E' un'operetta divisa in 2 atti e 16 scene. Parla di due bambini
Pepicek e Aninka orfani di padre, bisognosi di latte per la madre
malata. Decidono di esibirsi in canti e danze per guadagnare del denaro. La piazza però è dominio di Brundibar, un suonatore di organetto che scaccia i fratellini. In loro aiuto arrivano tre animali:
un passerotto, un cane, un gatto che coinvolgono i bambini di una scuola e con il loro canto sconfiggono il malvagio Brundibar.
Anche quest'anno Brundibar è stata allestita in
molti teatri:
a Genova
BRUNDIBAR MUSIC FOR MEMORY
(Vedi QUI QUI )
Per non dimenticare
Ed anche quest'anno Brundibar diventa per i ragazzi una testimonianza delle sofferenze che l'infanzia stava subendo a Terezin e vuole lanciare nel mondo il messaggio che è possibile con l'amicizia e la solidarietà sconfiggere il male
" Dimenticare è impossibile, conoscere è necessario "
Primo Levi
"Terezin
quindi come esempio per il Nostro Futuro !
Brundibar per conoscere la storia ma come monito per il nostro presente talora sordo e cieco !
La Maschera del Male che viene sconfitta dalla Maschera del Bene. La Maschera e la rappresentazione come luoghi privilegiati per raccontare la distruzione, la condanna del potere crudele.
La Maschera come atto rivoluzionario, come ribaltamento.
La Maschera decreta la fine del Male.
La Maschera agisce attraverso il teatro con libertà .
Attraverso Brundibar ridiamo del Male lo sbeffeggiamo nell’attesa che esso definitivamente crolli."
Alessio Pizzech
Brundibar per conoscere la storia ma come monito per il nostro presente talora sordo e cieco !
La Maschera del Male che viene sconfitta dalla Maschera del Bene. La Maschera e la rappresentazione come luoghi privilegiati per raccontare la distruzione, la condanna del potere crudele.
La Maschera come atto rivoluzionario, come ribaltamento.
La Maschera decreta la fine del Male.
La Maschera agisce attraverso il teatro con libertà .
Attraverso Brundibar ridiamo del Male lo sbeffeggiamo nell’attesa che esso definitivamente crolli."
Alessio Pizzech
Brava la Mariella!
RispondiEliminaGrazie Moki. Con tempi stretti ma ci sono riuscita a ricordare il Giorno della Memoria con questa opera che tanto mi sta a cuore. Ti farò sentire, quando vieni da me, il valzer suonato dall'organetto.
EliminaNon conoscevo questa storia e questa operetta, grazie per il tuo racconto. Diventerà un nuovo tassello nella storia che sto raccontando a mio figlio, è importante che inizi a conoscere il male del mondo.
RispondiEliminaVorrei che in tanti conoscessero questa storia e potessero vederla rappresentata. E' una bella storia, adatta a bambini dell'età di Alex. Quando l'ho scoperta anni fa l'ho fatta conoscere ai miei alunni insieme alle poesie, ai disegni ai racconti di tanti artisti che hanno aiutato i bambini di Terezin. Grazie Marzia e un ciao ad Alex
RispondiEliminaSpero tanto di poterla vedere rappresentata. Mi ha emozionato anche solo leggere questo post...ma già avevo letto tutto anche su FB.
RispondiEliminaChe commozione deve essere stata per te il vederla a Milano!
Sì Sandra è stata una grande emozione. Ero insieme a mia sorella ed ho coinvolto anche Cristina che è venuta con piacere. Spero di poter vedere la rappresentazione di Gorizia che faranno in primavera.
EliminaBuon San Geminiano. Verrò anche io nel primo pomeriggio
Abbracci carissima
che emozione che è stato leggerti cara Mariella. una storia che non conoscevo.. ma davvero importante. si vede la tua esperienza quale maestra di bimbi. complimenti per tutto ciò che fai e posti sempre. Grazie.
RispondiEliminaE' di sicura una bella e commovente storia che i bambini apprezzano e capiscono. La pubblicazione del libro in inglese tra l'altro è adatta ai ragazzi di tutte le età.
EliminaCiao e grazie Vaty
Qui in Trentino, le scuole hanno fatto informazione sulla Giornata dell Memoria usando libri, film e conversazioni. Io ho dato a mia nipote un libro che avevo letto tantissimi anni fa e che ancora ricordo bene "il sacchetto di biglie " di Joffo. Anhe questa è una storia di bimbi ebrei che scappano dai lager, ed è, nella sua dolorosa sitazione, una storia leggera perchè raccontata proprio dai protagonisti.
RispondiEliminaL'ho letto anch'io Un sacchetto di biglie. Un altro bellissimo libro per ragazzi è Quando Hitler rubò il coniglio rosa di kerr e non da meno La valigia di Hana di karen Levine. Due libri che raccontano di bambini. Due diverse situazioni con la stessa origine: l'essere ebrei
RispondiEliminaSaluti
Grazie del bel commento, io ero già tra i tuoi follower e avevo con attenzione letto ed ammirato questo post...
RispondiEliminaUn caro saluto e sempre grazie.