Per due giorni sapori e colori riempiono di
allegria le strade del piccolo centro di Nonantola
mentre " profumi carichi di
ricordi invadono le
vie del borgo"
Si è riproposta il 29 e
30 Settembre , per il
quattordicesimo anno, la rassegna del mosto cotto
SOGHI, SABA E SAVOR
In
realtà questi sapori ed odori non sono proprio
quelli della mia tradizione
quelli della mia tradizione
Eppure
anche per me, cittadina Emiliana solo di
adozione, l' inebriante odore e succulento
sapore di questa festa, mi riporta nel passato e fa
sì che [...]
Va l’aspro odor dei vini
adozione, l' inebriante odore e succulento
sapore di questa festa, mi riporta nel passato e fa
sì che [...]
Va l’aspro odor dei vini
l’anime a rallegrar.
E'
l'odore del MOSTO che costituisce la base dei
Soghi, della Saba, del Savor, e che, trasformato in
VIN COTTO anche da noi in
Calabria è indispensabile per
molti dolci
Natalizi.
SOGHI
del
SAVOR
della SABA
che io e mia
sorella vogliamo sentire calda per
gustarne aroma e sapore.
Il giro che facciamo ci
riserva delle sorprese
Spettacolare
è l'angolo delle zucche intagliate o
decorate, le zucche della solidarietà, dove i
bambini delle scuole elementari
decorate, le zucche della solidarietà, dove i
bambini delle scuole elementari
con garbo e gentilezza vendono
le loro zucche
(Le han piantate, ne han seguito la crescita, le
han raccolte, con le maestre) per una una
raccolta fondi MERY'S MEALS
(iniziativa umanitaria
che avvia progetti di
alimentazione
nelle scuole situate in zone del
mondo in cui la fame e la miseria impediscono
ai
bambini di
ricevere un'istruzione)
Gioca con una
enorme zucca la Banca del tempo di Nonantola
Offrendo premi di
tutto rispetto
Non
mancano le ampolline di 108 famiglie
Nonantolane che offrono un assaggio del loro aceto
balsamico. Lo stand è seguito da un esperto signore
Nonantolane che offrono un assaggio del loro aceto
balsamico. Lo stand è seguito da un esperto signore
che illustra ai passanti le
caratteristiche dell'aceto tradizionale e il processo di maturazione.
E siamo arrivate al bellissimo stand
dell'Associazione Ricreativa Culturale la
Clessidra. Le donne del gruppo hanno presentato
zucche decorate, marmellate, erbe officinali.
Con le loro idee i loro progetti,
coinvolgenti e significativi, tengono vivo il
valore della tradizione del
paese coinvolgendo grandi e piccini, giovani ed
anziani
dell'Associazione Ricreativa Culturale la
Clessidra. Le donne del gruppo hanno presentato
zucche decorate, marmellate, erbe officinali.
Con le loro idee i loro progetti,
coinvolgenti e significativi, tengono vivo il
valore della tradizione del
paese coinvolgendo grandi e piccini, giovani ed
anziani
E poi...
... disfida dei liquori storici e della
tradizione emiliana negli antichi domini estensi
tra i Comuni di Nonantola e di Albinea.
...giochi con i cinque sensi alla scoperta dell'uva.
...mostra attrezzi della civiltà contadina
... ... ... ... ....
E' stato un magnifico pomeriggio... FESTOSO PROFUMATO E GUSTOSO ed allora alla prossima edizione che sarà... la
quindicesima...
tradizione emiliana negli antichi domini estensi
tra i Comuni di Nonantola e di Albinea.
...giochi con i cinque sensi alla scoperta dell'uva.
...mostra attrezzi della civiltà contadina
... ... ... ... ....
E' stato un magnifico pomeriggio... FESTOSO PROFUMATO E GUSTOSO ed allora alla prossima edizione che sarà... la
quindicesima...
Profumi di un tempo....ritrovato! Quest'anno me la son persa.
RispondiEliminaHo corretto l'http del tuo blog.
Per il problema relativo al mio...mah...non so come mai: se digito l'http mi si apre regolarmente. Proverò a chiedere a Fabrizio castelli. Grazie Mariella!
Rassegna ricca di vita e profumi e che belle iniziative !
RispondiEliminaCiao Madame
RispondiEliminama lo sai che non sono riuscita ad entrare nel tuo post per parecchi giorni? Mi diceva "Spiacente la pagina che cerchi non esiste".
Ed invece si che esiste! Ed e' stupendo pure!
una volta da noi facevano una festa della zucca bellissima che con le restrizioni economiche e' sparita...
Anche le foto sono bellissime!
Complimenti
Scake
PS DIMENTICAVO!
RispondiEliminaTi ringrazio tantissimo non solo per aver blogrollato il mio primo blog, ma per aver bannerato il secondo con il Dottor Gaget!
(Che gergo BBBURINO come diciamo a Roma)
E tu quando entri nel club delle lettrici golose?
Ciaociao Scake
Sandra ti sei persa la sagra e vabbè. Eri però in un meraviglioso posto del Mediterraneo: la grecia
RispondiEliminaciao
Ciao Vaty grazie per essere passata.La sagra è una giornata festosa "profumata e saporita". Ti inviterò per il prossimo anno se ti fa piacere. Sai che sono stata dalle tue parti? Al prossimo post
RispondiEliminaCiao Scake
RispondiEliminala tua visita mi ha fatto molto piacere. Non so cosa sia successo. Anch'io non entro a volte nel blog di una mia amica e ricevo lo stesso messaggio.
Certo che entrerò nel club delle lettrici golose! Ho scaricato il logo ma non è animato e perciò stavo cercando di capire come fare. Ti "pinnerò" nel mio bord dei libri di Pinterest Cari abbracci.
Mamma che splendore, per me quelle sono le vere sagre, piene di novità. Adoro il mosto cotto e lo faccio sempre anch'io ma poi lo utilizzo poco, infatti ho ancora quello di due anni fa. Vorrei sapere se quello della sagra è denso come una marmellata, perchè il mio è come il miele. C'è qualche ricetta antica per me? Grazie, abbracci
RispondiEliminaChe piacere incontrarla nei miei post. Ho le ricette per la preparazione dei soghi, della saba e del savor. Le signore del centro anziani hanno preparato un pieghevole con le tre ricette che hanno distribuito durante la sagra. Le scriverò come post. In Calabria si usa molto il mosto cotto come dicevo nel post per confettura dei dolci di Natale, per condire la neve occasionalmente quando cade, per condire il granturco cotto in occasione di Santa Lucia, una vera bontà per i miei gusti. E' molto meno denso del miele quello che faceva la mia mamma. Da 3 litri di mosto si ricava un litro di vin cotto.
RispondiEliminaSaluti
La madame
Bello rileggere. Risento i profumi dell'infanzia guardando le foto.
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