Un ulivo della piana di Sibari
"Per scoprire chi siamo dobbiamo conoscere da dove
veniamo, di che colore è la nostra terra, e qual è il suo
profumo"
Le festività che ho vissuto fino a 20 anni, sempre e solo nel mio
paese, hanno lasciato nei miei ricordi segni indelebili che
affiorano nella mia mente e nel mio cuore puntualmente, ad
ogni ritorno annuale delle feste.
ogni ritorno annuale delle feste.
La Pasqua di ieri evoca immagini, suoni, odori, colori,
sentimenti.
sentimenti.
Le immagini mi riportano al rito della processione del Venerdì
Santo, U VENNERI SANT come si dice in vernacolo,
quando si portano in processione le statue di cartapesta che
Santo, U VENNERI SANT come si dice in vernacolo,
quando si portano in processione le statue di cartapesta che
narrano la Passione di Cristo.
Immagini struggenti dei flaggellanti, che si percuotono per
tutto il giorno con flagelli di ferro.
Senza soluzione di continuità si battono il petto e le spalle
camminando spesso scalzi e incappucciati, per penitenza e
ringraziamento.
camminando spesso scalzi e incappucciati, per penitenza e
ringraziamento.
Un'altra immagine le addolaratine. Sono bambine vestite, per
devozione, come la Madonna Addolarata
E ancora il fedele, che trascina la catena
trasportando, scalzo, questo grande peso sulla spalla.
La bara, scultura lignea del 1600, nella quale è stato deposto il
corpo di Gesù, seguita dalla statua di Maria dal viso cereo,
addolorata e inconsolabile come madre alla quale è stato fatto
morire il proprio figlio.
"Verso le nove la processione comincia piano piano con musica con canti preghiere. Davanti la tromba ed i tamburi che aprono la sfilata dei misteri."
Indimenticabili le tristi note, i suoni struggenti dei tamburi,
della tromba,
la buccina |
QUESTE IMMAGINI E SUONI AFFOLLANO LA MIA MENTE RICORDANDOMI CHE LA
PROCESSIONE NEL TEMPO RACCONTA ANCHE LA STORIA DI UNA COMUNITA'
CHE HA SOFFERTO PER I SOPRUSI DEI POTENTI, PER LE GUERRE PER
L'EMIGRAZIONE . RISENTO CON NITIDEZZA IL SUONO DELLA TROMBA CHE LA
MATTINA DELLA DOMENICA DI PASQUA, ALL'ALBA ANNUNCIAVA ED ANNUNCIA
LA RESURREZIONE. RIVIVO TUTT'OGGI UNA GRANDE EMOZIONE AL RICORDO
DI
QUEL SUONO E SPERO CHE QUELLA RESURREZIONE SI REALIZZI NEL CUORE E
NELLA REALTA' PERCHE' LA VITTORIA POSSA SEGNARE L'INIZIO DI UN'ALBA
NUOVA E POSSA ESSERE CANTATA...IN UN FUTURO MIGLIORE PIU' FORTUNATO,
PER I LUOGHI E PER LE GENTI
Per approfondire suggerisco la lettura di:
LA MIA PASQUA OGGI , piena di simboli pasquali è QUI e QUI
CHE HA SOFFERTO PER I SOPRUSI DEI POTENTI, PER LE GUERRE PER
L'EMIGRAZIONE . RISENTO CON NITIDEZZA IL SUONO DELLA TROMBA CHE LA
MATTINA DELLA DOMENICA DI PASQUA, ALL'ALBA ANNUNCIAVA ED ANNUNCIA
LA RESURREZIONE. RIVIVO TUTT'OGGI UNA GRANDE EMOZIONE AL RICORDO
DI
QUEL SUONO E SPERO CHE QUELLA RESURREZIONE SI REALIZZI NEL CUORE E
NELLA REALTA' PERCHE' LA VITTORIA POSSA SEGNARE L'INIZIO DI UN'ALBA
NUOVA E POSSA ESSERE CANTATA...IN UN FUTURO MIGLIORE PIU' FORTUNATO,
PER I LUOGHI E PER LE GENTI
Per approfondire suggerisco la lettura di:
LA MIA PASQUA OGGI , piena di simboli pasquali è QUI e QUI
Che bello! Con quanta intensita' le feste religiose
RispondiEliminastanno ancora nelle comunita' del Sud! Qui da noi invece la velocita' dei tempi moderni
ha azzerato molte tradizioni, sta a noi riscoprirle perche' diventino "vive" per i nostri figli.
Bellissimo post!
Scake
La tradizione del venerdì santo è molto sentita dalle mie parti.Ho tralasciato anche altre consuetudini che riguardano questo rito: per esempio i cantori che cantano "U Jesu" in vernacolo, l'incanto per accaparrarsi gli strumenti musicali. Inoltre ogni venerdì di Marzo,nei vari quartieri si fanno dei fuochi intorno ai quali si cantano altri canti della passione sempre in vernacolo, e poi le tradizioni legate al giorno delle Palme...e i tortani per i quali ho scritto un post...
RispondiEliminaBuon lavoro cara scake