Sono golosa e questa volta di salato
Timballo di patate
+
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Un filo d'olio
(e immancabilmente olio di oliva)
Ecco gli ingredienti e la preparazione
INGREDIENTI
2 Kg di patate
4 mozzarelle
4 uova
1 etto di soppressata (di Calabria)
noce moscata, parmigiano, latte, sale, pangrattato
Così
Io preferisco mangiarlo caldo e fumante
Questa ricetta non fa parte del libro sopraindicato.
Il filo d'olio è la memoria di ricette e ricordi che affiorano alla mente di due sorelle Simonetta e Chiara, quando si incontrano, durante l'estate, a Mosè in Sicilia nella casa padronale di metà Novecento
E' dedicato a Elenù e Teresù
"Scritto con nostalgia ma con amore e gratitudine per mamma e zia Teresa, due sorelle unitissime che mai ebbero il pur minimo dissapore. Ogni volta che cuciniamo uno dei loro dolci, zia Teresa ci sembra tornata viva --- capelli bianchi, filo di perle e il sorriso con cui porgeva il cucchiaino a mamma cin l'immancabile :
<< Elenù assaggia tu che sei brava a dire se è al punto giusto>>, a cui lei rispondeva immancabilmente << Ottimo, Teresù>> "
(e immancabilmente olio di oliva)
Il timballo è una delle ricette che meglio realizzo. E' una ricetta
antica che ho imparato da mia suocera , lucana di origine.
antica che ho imparato da mia suocera , lucana di origine.
L'ho associata a questo libro perchè come questo piccolo testo,
il timballo evoca per me un'atmosfera antica fatta di sapori
prettamente mediterranei, di incontri tra parenti o amici e durante i
quali splendeva sulla tavola la tovaglia più bella, portata nel
corredo, e si apparecchiava con il "servizio buono", quello che si
toglieva dal buffè solo per occasioni speciali.
E' un piatto gustoso e facile da preparare
prettamente mediterranei, di incontri tra parenti o amici e durante i
quali splendeva sulla tavola la tovaglia più bella, portata nel
corredo, e si apparecchiava con il "servizio buono", quello che si
toglieva dal buffè solo per occasioni speciali.
E' un piatto gustoso e facile da preparare
Ecco gli ingredienti e la preparazione
INGREDIENTI
2 Kg di patate
4 mozzarelle
4 uova
1 etto di soppressata (di Calabria)
noce moscata, parmigiano, latte, sale, pangrattato
Fate cuocere le patate e preparate due uova sode. Tagliuzzate in
piccoli pezzi la mozzarella, la sopppressata e le uova sode.
piccoli pezzi la mozzarella, la sopppressata e le uova sode.
Appena pronte, passate le patate allo schiacciapatate
Salatele. Fate una conchetta nell'impasto e versateci
due uova intere.
due uova intere.
Distribuite una manciata di parmigiano e grattugiate
un po' di noce moscata spostandovi intorno alla terrina..
un po' di noce moscata spostandovi intorno alla terrina..
Lavorate le uova con una forchetta e amalgamatele alle patate
L'impasto deve risultare un po' più consistente del purè di
patate perciò aggiungete del latte finchè non arrivate alla
consistenza gradita.
Aggiungete un po' degli ingredienti sminuzzati in modo che il
condimento si distribuisca in tutto l'impasto.
Dopo aver versato un po' di olio nella pirofila e averlo spalmato sul
fondo e lateralmente, versate una parte di composto di patate,
aggiungete il rimanente condimento in mezzo e successivamente
versate l'impasto rimanente per il secondo strato.
Cospargete pane grattuggiato sul timballo e infornate a forno caldo,
precedentemente riscaldato.
Fate cuocere a temperatura intorno ai 180 gradi sino a che non
diventi dorato e faccia la crosta.
L'impasto deve risultare un po' più consistente del purè di
patate perciò aggiungete del latte finchè non arrivate alla
consistenza gradita.
Aggiungete un po' degli ingredienti sminuzzati in modo che il
condimento si distribuisca in tutto l'impasto.
Dopo aver versato un po' di olio nella pirofila e averlo spalmato sul
fondo e lateralmente, versate una parte di composto di patate,
aggiungete il rimanente condimento in mezzo e successivamente
versate l'impasto rimanente per il secondo strato.
Cospargete pane grattuggiato sul timballo e infornate a forno caldo,
precedentemente riscaldato.
Fate cuocere a temperatura intorno ai 180 gradi sino a che non
diventi dorato e faccia la crosta.
Io preferisco mangiarlo caldo e fumante
Questa ricetta non fa parte del libro sopraindicato.
Il filo d'olio è la memoria di ricette e ricordi che affiorano alla mente di due sorelle Simonetta e Chiara, quando si incontrano, durante l'estate, a Mosè in Sicilia nella casa padronale di metà Novecento
E' dedicato a Elenù e Teresù
"Scritto con nostalgia ma con amore e gratitudine per mamma e zia Teresa, due sorelle unitissime che mai ebbero il pur minimo dissapore. Ogni volta che cuciniamo uno dei loro dolci, zia Teresa ci sembra tornata viva --- capelli bianchi, filo di perle e il sorriso con cui porgeva il cucchiaino a mamma cin l'immancabile :
<< Elenù assaggia tu che sei brava a dire se è al punto giusto>>, a cui lei rispondeva immancabilmente << Ottimo, Teresù>> "
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RispondiEliminaMeraviglioso abbinamento mia cara...gusto ...per il palato e per lo spirito. Te lo copierò questo timballo.
RispondiEliminaVolevo dire che questo post e` una "chicca" da intenditori.
RispondiElimina"Chicca" Scake non "cicca" come hai scritto nel precedente commento eliminato....si vede che ogni tanto tornerei fumatrice?
Comunque tornando a te Madame davvero complimenti: il timballo e` bellissimo e mi fa venire una voglia tremenda di cacciarci dentro una forchetta!
un abbraccio
Scake
Ciao Sandra allora non mancheremo di fare una cena in cui preparerò il timballo.
RispondiEliminaCiao carissima
Ciao Scake sì avevo capito chicca. E chissà .....anche tu fumatrice? Anche io ma da 12 anni non più. Devo leggere tanto da te, ma le tassellazioni mi impegnano ancora nella prossima settimana, poi sarò libera dagli impegni scolastici e ritorno con calma a mettermi in pari con tanti post nuovi che ho solo frettolosamente scorso.
RispondiEliminaRicambio abbraccio
La madame
...e poi Scake si potrebbe sempre in Agosto programmare un incontro magari per gustare un buon timballo...
RispondiEliminaBuona serata
e come no??!!!
RispondiEliminaAffare fatto.
Scake
MMMMMMM... buonissimo!
RispondiEliminaBuono buono, sì
RispondiEliminaE avevo pure commentato....che memoria! Ora l'ho anche pinnato.
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