SONO UNA MAESTRA IN PENSIONE. AMO LA COMPAGNIA, LA MUSICA, MI PIACE SUONARE, VIAGGIARE, COMUNICARE INTERESSI, SENTIMENTI, VOGLIA DI VIVERE. MI PIACCIONO LE PERSONE CHE NON SONO AVARE IN QUESTO SCAMBIO.

venerdì 27 gennaio 2012

A TEREZIN: IMPARARE L'ARTE


Scuola d'arte a Terezin

http://youtu.be/kcselx5niZY

In memoria dell'artista Friedl Dicker-Brandeis, che deportata a Terezin nel 1942, parteciperà alla resistenza spirituale del ghetto insegnando arte ai bambini internati. Morta nel campo di sterminio di Auschwitz, con i bambini di Terezin, il 6 ottobre 1944.

Ho incontrata questa artista nel libro La valigia di Hana

Siamo a Theresienstadt (Terezin)

So che Terezin era un campo di sterminio con molti artisti:

 musicisti pittori scrittori che intrattenevano i

 bambini con svariate attività per alleviarne le sofferenze.

Anche Hana era a Terezin

Vorrei far arrivare a tutti voi  l'emozione che ho provato  nel

 leggere queste righe dal libro sopra citato.

" L'insegnante di arte, Friedl Dikeer-Brandeis era stata una

 pittrice famosa ed era rinchiusa anche lei a Theresienstadt

Frield insegnava alle sue studentesse argomenti seri come la

 prospettiva e la composizione. qualche volta le ragazze facevano

 dei disegni che avevano come soggetto la realtà: le mura del


 ghetto, le persone che facevano la fila per il cibo, i prigionieri

 picchiati dai soldati nazisti.


Più di ogni altra cosa, Frieldl voleva che le sue lezioni

 aiutassero i bambini a dimenticare il terribile ambiente in cui

 vivevano,  almeno un po'.

<< Pensate allo spazio>> diceva a Hana e alle altre ragazze.


 <<Pensate alla libertà. Lasciate correre la vostra

 immaginazione. Ditemi cosa c'è nei vostri cuori. Mettetemelo

 sulla carta.>> 


Per premiarle le portava sul tetto dell'edificio in modo che

 potessero essere più vicine al cielo. Da lassù le ragazze

 potevano guardare oltre le mura del campo e vedere in

 lontananza le montagne che lo cincondavano. 


Potevano sognare gli alberi e le farfalle, i ruscelli e le altalene.

 E usando i pastelli e le matite potevano farli rivivere sulla

 carta"



.... a lei e ai  bambini del  campo,  Auschwitz negò la possibilità di progettare ancora per il futuro e nel futuro...


TUTTE LE IMMAGINI PROVENGONO DAL WEB
Sono disegni di bambini di Terezin scansionati per il web  da Patrizia Ercole (attrice e regista)

4 commenti:

  1. Ci sono stata a Terezin....
    Quanti sogni abbattuti, davvero un crimine contro la natura umana.

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    1. Vorrei visitare anch'io quei luoghi pur sapendo che sarei assalita da un grande dolore.

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  2. Come hanno fatto quei bambini e quei ragazzi a resistere alla fame, alle malattie alla morte? Come hanno fatto quei bambini a vivere e a conservare l'innocente allegria della giovinezza senza sprofondare nel dolore e nella miseria più nera?

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  3. Li avrà accompagnati senza dubbio la speranza, l'aiuto di tante persone adulte.

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